Oggi è un giorno speciale, casualmente è anche il mio compleanno, ma non è questo il punto.
Il fatto è che oggi riparto da qui.
Riparto da questo sito, che è nuovo di zecca, riparto dal mio nome, di cui mi sono riappropriata e con cui ho fatto pace, riparto anche coi social, troverete i link in fondo…
Fa un certo effetto vedere la nuova pagina di Facebook che dice “0 mi piace”, soprattutto in un momento in cui sembra che se non sei visibile online non esisti davvero.
E riparto con un nuovo progetto: riportare a nuova vita un mestiere che viene dal passato e che non fa più quasi nessuno. Da oggi dunque, ufficialmente, riparto da questa parola: corsetière.
Sì, userò il termine francese perché in italiano non c’è una parola che lo definisca, l’ho cercato su diversi dizionari, ho trovato in un sito online la parola, davvero improbabile, “corsettista”, mi vengono i brividi anche solo a leggerla.
In Francia invece, non solo esiste la parola che definisce chi conosce la tecnica per portare avanti questa attività ma è addirittura un mestiere tutelato.
Da Wikipedia:
Le corsetier (féminin : corsetière) est un couturier spécialisé dans la fabrique des corsets.
Le savoir-faire de la corseterie est reconnu par son inscription à l’Inventaire du patrimoine culturel immatériel en France.
Incredibilmente si usa la stessa parola in inglese:
corsetiere
1. a person who fits clients for the correct size and type of corset, bra, etc.
2. a manufacturer of or dealer in foundation garments
Quindi userò la parola francese per definire la mia professione: corsetière.
Perché voglio lavorare proprio coi corsetti?
Per ora ti dirò solo che sono bellissimi, si prestano ad infinite varianti e personalizzazioni, lasciano largo spazio alla creatività e li amo da sempre.
Il resto lo scoprirai un po’ per volta tornando spesso a trovarmi su questo blog
Ed ecco i link che ti avevo promesso:
Un mestiere inusuale, ma molto artistico. In bocca al lupo!
Grazie e “viva il lupo”! 🙂